Un altro evento degno di nota accaduto recentemente è stata la diffusione, tramite il sito youtube, del trailer di un film ("Innocence of Muslim", visibile cliccando qui) incentrato sulla figura di Maometto, cardine della religione islamica; ciò ha scatenato le violente proteste del mondo musulmano, per via di come è dipinto il profeta nel film, truffatore, donnaiolo ed addirittura pedofilo. L'apice degli scontri - ad oggi - si è avuto in Libia, con il consolato americano di Bengasi assaltato e l'ambasciatore Stevens e altri tre funzionari uccisi. I rapporti tra Occidente e mondo arabo sono ritornati tesissimi, dopo che la passata "Primavera Araba" aveva fatto sperare in relazioni più pacifiche.
E' tuttora un mistero su chi abbia realizzato e divulgato il film. Il trailer (è noto solo questo, il film intero non è stato visto da nessuno) è stato caricato su youtube a luglio da un certo Sam Bacile, presunto regista del film di origine ebraica. In realtà dovrebbe trattarsi dello pseudonimo di Nakoula Basseley Nakoula, un cristiano copto di origine egiziana (http://www.corriere.it/esteri/12_settembre_14/regista-fantasma-attori-raggirati-misteri-del-fil-gaggi_fdbca1ba-fe2f-11e1-82d3-7cd1971272b9.shtml), così come copto dovrebbe essere il finanziatore dell'opera.
C'è chi suggerisce addirittura (http://www.buzzfeed.com/rosiegray/inflammatory-anti-muslim-movie-may-not-be-a-real) che potrebbe anche non esserci un vero film, ma che invece il trailer sarebbe il risultato di una, peraltro goffa, opera di taglia e cuci e di ridoppiaggio di scene di un film completamente diverso. A conferma di ciò, gli attori che compaiono nel famigerato trailer, in un comunicato collettivo, hanno affermato che la produzione a cui lavoravano aveva titolo e trama completamente diversi (ovvero "Desert Warrior", ambientato nell'Egitto pre-islamico) (http://daily.wired.it/news/internet/2012/09/13/innocence-muslims-trailer-youtube-proteste-libia-85224.html?utm_source=facebook&utm_medium=marketing&utm_content=).
Ci si deve chiedere quindi chi abbia orchestrato una simile provocazione, esplosa per giunta nei giorni dell'undicesimo anniversario dell'undici settembre 2001, e per quali scopi. Se fosse stato fatto per inasprire i rapporti con l'Islam, compromettendone le già difficili relazioni con l'Occidente, temo ahimè che l'obiettivo sia stato pienamente raggiunto, con l'esplosione di violenze di questi giorni e il rafforzamento di posizioni più radicali e pericolosamente contigue al terrorismo.
Nessun commento:
Posta un commento